Menu principale:
Vox AC30HW2
Questo amplificatore per me è stata una folgorazione, dalle prime pennate, dal primo bicordo, mi è subito entrato nel cuore.
E' efficace per quanto semplice , con i suoi controlli elementari ma più che sufficienti ad un perfetto utilizzo nel suo ambito, che rimane prettamente il blues e il rock, con qualche occhiatina all hard rock vintage style. I suoi 30 watt sono più che sufficenti per ogni esigenza, con la possibilità di dimezzarli a 15 watt per un uso casalingo o in studio, potendo giocare sia su questo che sui 2 volumi se messo nella modalità Master Volume, mentre per i puristi questo circuito può essere escluso e rimanere co il solo volume del finale come negli amplificatori vintage, e se non siete ancora soddisfatti potete anche escludere una parte dei controlli di tono bypassandoli parzialmente ed avendo quindi un ulteriore incremento di gain, che oltretutto è bello poter sperimentare in diretta queste cose accorciando il circuito con gli switch e rendendosi conto all istante di quello che comporta tale esclusione, che oltretutto questa "modalità" può essere eseguita con lo switch a pedale rendendolo praticamente un booster, invece di aggiungere qualcosa si toglie parte dei controlli, e si ha lo stesso effetto di azionare un booster, molto interessante, per i miei gusti una manna. L' ampli ha i 2 classici canali vox, normal e top boost, ognuno con 2 ingressi per diverse tipologie di segnali in ingresso, e in più sul canale pulito è presente un utilissimo switch "bright" . La sezione amplificatrice è composta da 4 EL 84 e quella del pre da 3 ecc83 con una raddrizzatrice GZ34, i coni invece sono 2 greenback 12" di cui ogni descrizione è superflua per la loro storia ed il suono che tutti i chitarristi conoscono.
L'amplificatore è completamente valvolare e cablato interamente a mano con circuitazione Point-