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Fender Telecaster '55 "Mary Kaye"


Fender Telecaster '55
"Mary Kaye" style
custom order

Le virgolette nel nome del modello sono d'obbligo, in quanto penso voi tutti sappiate che la "Mary Kaye" è una stratocaster, più precisamente quella dedicata all' omonima artista che nel 1955 ne suonava una di questo colore con hardware dorato, una delle prime che si discostava dal classico sunburst, e di cui la Fender ha fatto una versione commemorativa qualche anno fa per ricordarla. Proprio leggendo uno di quei libri che girano per casa mia sulla storia della Fender e guardando quella meraviglia, che in una sera insonne di quelle dove mi metto a disegnare chitarre, che mi balza alla testa quest' idea: e se mi facessi costruire la telecaster uguale? D' altronde se ho fatto fare la black beauty in versione stratocaster, e non contento ne ho fatto fare una seconda nera perlata, questa è ancora più coerente. Naturalmente nelle specifiche di un progetto così bisogna esagerare, e così decido naturalmente per la cassa in rigoroso frassino americano, scelto per leggerezza e risonanza a mano, e in più tagliato di quarto con la venatura bella stretta che rimarrà visibile attraverso la sottilissima verniciatura "white blonde" alla nitrocellulosa. Per il manico però ci vuole un bell' acero fiammato AAA, con le sellette in ottone compensate. Tutto rigorosamente come sull'originale vintage 1955 con il seriale davanti sul ponte, e così rimane la placca di giunzione libera per farci mettere la ciliegina, il mitico boomerang del logo del Custom Shop, uniche varianti  il raggio 9,5 e i tastini 6105 perchè la vogliamo anche suonabilissima, ce la vogliamo godere fino in fondo. A questo punto cosa manca ?............. bè..... direi che su una '55 così i pick up di Abigail Ybarra hand wired sono d' obbligo, sarebbe una bestemmia risparmiare su quelli, e così .....................il dado è tratto, mettiamo una crocetta anche sulla custodia originale in tweed "center pocket" e direi che gli manca solo la parola, ma quella penserà il fortunato chitarrista a dargliela. Come al solito passa un anno e mezzo e quasi te ne dimentichi....quando.....eccola li... forse più bella di come l avevamo immaginata, forse più immensa di quanto l avevamo desiderata, la paletta con una fiammatura perfetta, ho messo 2 foto perchè con la luce da diverse angolazioni fa perfettamente "il positivo e il negativo", invece di sparire da un verso come succede spesso, si vede perfettamente alternandosi da entrambi i versi, con quei tasti lucidati a specchio e le fiamme sotto le dita, le finiture dorate, quella botta del pick up al ponte, quella semplicità resa lusso dai dettagli ma sempre umile, sempre operaia, sempre pronta per ogni genere musicale, figlia di un genio che dopo 60 anni può ancora stupire, basta un nulla per dargli nuova vita senza cambiare neanche una vite, quasi surreale........ eppure così vero, e mentre le sue note un momento acide e taglienti, un momento dolci e soffocate, escono dai coni del vox, il mio pensiero torna sempre alla magia della sua creazione, e a chi riesce a realizzarla di nuovo ai giorni nostri con la stessa passione,  grazie all' amore per il suo lavoro... grazie ancora una volta ai ragazzi del custom shop, Leo sarebbe fiero di loro...................con passione.

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