massipage new


Vai ai contenuti

Fender Stratocaster E.C. Mark Kendrick


Fender Eric Clapton Masterbuilt Mark Kendrick

Cominciamo dalla descrizione del Masterbuilder che ha creato questo strumento:

Mark Kendrick
senior masterbuilder

Mark é conosciuto e stimato in quanto costruttore di alcuni dei più celebri strumenti Fender dei tempi recenti e sono note la sua vena creativa inesauribile. Come "uomo- Fender di seconda generazione"(suo zio prestò servizio per leo in persona a metà anni '50), Mark cominciò a lavorare al Custom Shop nel 1990, ma la sua vera iniziazione, come costruttore, fu sotto un altro celebre dipendente fender: Forrest White alla music man, e , dopo un periodo di transizione alla G&L, continuò a lavorare sotto il vessillo Fender entrando al Custom Shop.
Nel suo periodo di impiego alla Fender, Mark ha accumulato una lista mostruosa di clienti "illustri", ha infatti costruito strumenti per Marty Stuart, Sting, Buck Owens, Merle Haggard, Keith Richards e molti altri.
Nel 1997 ha realizzato la splendida stratocaster Gold, pezzo unico, per Eric Clapton.
Molti degli strumenti realizzati da Mark sono oggi ospitati dalla Rock hall of Fame di Cleaveland, Ohio, e alla Country Hall Of Fame di Nashville, Tennessee.
Mark è considerato, assieme a Todd Krause, il miglior masterbuilder del fantastico team dei sogni del Custom Shop Fender.

Aggiungo io, a questo bellissimo articolo, che nel frattempo il nostro Mark è passato al reparto ricerca e sviluppo, nel posto che fu di Dan Smith, dove analizza e studia componenti delle fender del passato per ricrearne più fedelmente possibile le caratteristiche, cosa che lo ha sempre contraddistinto da sempre nell ambiente Fender assieme alla maniacale riproduzione delle caratteristiche storiche dei modelli a cui si riferisce.
Attualmente non costruisce più visto il nuovo incarico e questo è uno dei suoi ultimi esemplari.

Passiamo alla chitarra: Aperta la custodia, che fin da subito colpisce per la coreografia con la quale si presenta, l impatto visivo è semplicemente mozzafiato, già il colore e il ricordo delle mani che la imbracciavano nell ultimo tour bastano a fermare la salivazione in bocca.
La liuteria è semplicemente perfetta, setup da manuale, addirittura le corde sono da alzare perchè sebbene a 1 mm di action suona dappertutto senza alcun problema.
I tastini sono lucidati a specchio in classico stile masterbuilt, dietro vi è inserita la solita bietta di legno e 5 molle tirate al massimo in configurazione Slowhand.
La placca di giunzione porta la scritta limited edition e qualcuno si chiederà come fa una masterbuilt ad essere in limited edition che non si hanno limiti di personalizzazione??? il motivo è che visto il recente tour di Clapton, ne sono state prodotte alcune nel nuovo colore da lui scelto e con l upgrade richiesto (piccola variazione alle specifiche con eliminazione del TBX e piccolo ritocco al profilo Soft V del manico) da consegnare alla star, che ha concesso l immissione nel mercato delle restanti chitarre identiche alle sue, potete infatti notare come non vi siano presenti le scritte sul retro paletta che indicano il modello "blackie Eric Clapton" come tutte le altre. Semplicemente e per farla breve, questa non è la signature ma l originale.
Da notare la scelta dell acero del tipo che la stessa star preferisce a grana fine con le venature parallele che scendono giù per il manico.
Sotto la foto della sua rastrelliera all ultimo tour poco tempo fa:




Torna ai contenuti | Torna al menu